ECOBONUS 2020 ED IMPIANTI DI DEPURAZIONE ACQUE ECOACQUE

Grazie al Decreto Legge 19 maggio 2020, N. 34 (cd Decreto Rilancio), convertito nella Legge 2020, N. 77 (G.U. N. 180 del 18 luglio 2020, S.O. N. 25), è stata pubblicata ed adottata la possibilità di cedere le detrazioni sui lavori di ristrutturazione edilizia degli immobili (fra cui rientrano gli impianti di depurazione delle acque, reflue e non, a servizio degli immobili), sull'ECOBONUS 50 %, ottenendo uno sconto sulla fattura d'acquisto delle forniture impiantistiche ovvero ricevere il rimborso da Banche od Istituti finanziari.

Questo significa che il Cliente può agire subito ed autonomamante, per cui se acquista un impianto di trattamento dell'importo di € 10.000,00, compresa IVA e salda, per intero, la fattura, per mezzo dell'ECOBONUS può cedere il 50 % (€ 5.000,00) dell'importo pagato ad una Banca che accetta la cessione del credito coperto. La Banca, a sua volta, accetta il credito e versa al Cliente un importo immediato di € 4.000,00 (lo sconto ottenuto è del 40 % ma il recupero è immediato e non dilazionato in dieci anni).

In presenza di un intervento di ristrutturazione edile è possibile acquistare, quindi, un impianto di depurazione ECOACQUE a servizio dell'edificio, per il trattamento delle acque (potabili, meteoriche di dilavamento e/o reflue) ed usufruire dell'ECOBONUS (lo stabiliscono le varie e numerose interpretazioni dell'Ageniza delle Entrate che, col passare del tempo, ha tolto ogni dubbio in merito).

Acquistando, oggi, da ECOACQUE un impianto di depurazione delle acque e presentando la pratica direttamente ad una Banca di fiducia, si avrà diritto ad ottenere un Benefit immediato pari al 40 % dell'intera spesa sostenuta per l'acquisto.

Difendere l'ambiente, oggi, conviene ancora di più.